lunedì 31 dicembre 2012
giovedì 20 dicembre 2012
Regalo di Natale del CISAR Ancona
Da oggi, giusto in tempo per non farci trovare impreparati alla fine del mondo, dopo un lungo periodo di sperimentazione "off line", abbiamo collegato il nostro ripetitore D-Star alla rete LND (Link Nazionale Digitale) sul Reflector LFR003. In altri termini il ripetitore IR6UCN operante su RU26alfa (431,487.5 + 1,6 MHz) è ora inter(net)connesso con l' intera rete Nazionale Digitale del CISAR.
Se vuoi saperne di più puoi andare sul sito nazionale a questo link, e puoi vedere la cartina dai ripetitori attivi cliccando qui, mentre cliccando qui puoi vedere (e scaricare) la mappa dei ripetitori.
Qui di seguito un' immagine delle fasi di configurazione; un ringraziamento particolare va a Giacomo iw7dzr che ci ha seguiti con molta pazienza ( e grande competenza) da "remoto" per l' installazione del software, e localmente, Nicolò che ha messo le mani sul PC (con Linux), nonchè i collaboratori di sempre come ik6dio ed iw6aol. Beh, mi sembra che sia un bel pensierino per Natale!
AUGURI Digitali!
P.S.: Per chi muove i primi passi sul D-Star e/o volesse farsi un' idea di cosa si tratti può andare su "RadioWiki" cliccando qui!
mercoledì 19 dicembre 2012
martedì 18 dicembre 2012
lunedì 17 dicembre 2012
Attività del CISAR Ancona 2012
Come ogni fine anno proponiamo un video che vuole essere una specie di riassunto delle attività svolte nel corso dei 12 mesi precedenti...
Forse non saranno tutte, e forse prima della fine dell' anno possiamo riserbare qualche sorpresa...
Forse non saranno tutte, e forse prima della fine dell' anno possiamo riserbare qualche sorpresa...
mercoledì 12 dicembre 2012
Fiera di Civitanova Marche - Radia & Elettro Expo 2012
Lo scorso week-and si è svolta presso i locali della Fiera di Civitanova, anche se in una nuova organizzazione ed un nuovo titolo, l' ormai tradizionale fiera dell' Elettronica e della Radio (nonchè CD e Dischi). Anche la nostra associazione ha partecipato, come fa con continuità ormai da anni, a questa manifestazione.
La dinamica è sempre la stessa, ci si sveglia presto la mattina per raggiungere i locali della fiera prima dell' apertura, si installano striscioni, manifesti, ed attrezzature e gadget vari...
Le novità di quest' edizione è l' aver adottato un monitor di discrete dimensioni dove veniva fatto "girare" un video che esplicava le nostre attività di Sezione, inoltre abbiamo mandato in pensione la vecchia cartina "hardware" con la dislocazione dei nostri impianti sostituendola con un video presentato su un monitor dedicato.
Per il monitor da 42" dobbiamo ringrazziare la TRONY di Ancona che ci è "venuta incontro" nell' acquisto del prodotto e che in qualche modo abbiamo cercato di sdebitarci inserendo un piccolo spot all' interno del nostro video... la pubblicità è l' anima del commercio (hi...)!
Altra situazione interessante è stata l' intervista con la web Radio Studio 7, dove, dall' altra parte del filo (si fa per dire...) a condurre la trasmissione c' era Mario, IZ6ABA; il collegamento si è poi potratto per buona parte della giornata di sabato. E' stato un bell' esempio di sinergia tra due entità diverse ma con diversi aspetti in comune, un' esperienza da ripetere; da una situazione nata casualmente potrebbe diventare una collaborazione futura...
Da quanto detto sopra si evince che abbiamo trasmesso "Live" l' intera manifestazione con tanto di telecamere, mixer video, video server, PC e connessione internet ed ovviamente il tutto inviato sul nostro canale di Livesteam!
Come sempre l' intento è quello di farci conoscere dal pubblico delle fiere, incontrare i vecchi soci e magari fane dei nuovi... comunque far vedere che il CISAR Ancona c'è!
Un ringraziamento va a tutti quelli che hanno collaborato fattivamente alla buona riuscita dell' evento, a quanti sono venuti a trovarci nello stand, a quelli che ci hanno seguito in streaming sul nostro canale ed a tutti quelli che in qualche modo si sono fatti sentire...
Il video di presentazione delle nostre attività su YouTube a questo link
martedì 11 dicembre 2012
CISAR Ancona, chi siamo, cosa facciamo...
Per facilitare la visione inserisco, qui di seguito, il video presentato alla Fiera di Civitanova riguardante le attività (alcune...) del CISAR Ancona.
Sistema Controllo e Telemetria Ponti: Alimentazione Telecomando
Dopo le implementazioni ed i test, é giunto il momento di rimettere la testa sul telecomando (che mi sta tanto a cuore).
Come accennato qui l’idea é quella di avere un montaggio a layer ed il primo che ho preso in considerazione é quello dell’alimentazione.
Lo scopo del circuito é quello di permettere la ricarica da USB di una batteria a singola cella Litio che andrà ad alimentare la scheda STM32.
La questione della ricarica della cella litio é stata risolta con un MCP73831 della microchip, un 5 pin che gestisce in autonomia la ricarica e le segnalazioni di stato attraverso 2 led.
Unico componente da definire con attenzione é una resistenza che permette di scegliere la corrente di carica della batteria. La resistenza scelta é da 2Kohm e imposta la corrente di ricarica della cella a 500mA.
La STM32 va alimentata a 5V, per questo é stato previsto uno stepup da 3,7V a 5V.
Come mi é capitato spesso, la scelta del componente é ricaduta su quello immediatamente disponibile a casa.
Il TPS60130 ha avuto la meglio per questioni di disponibilità immediata, ma anche per il fatto che é uno step up inductorless (che non necessita di induttanze esterne).
Il montaggio é abbastanza semplice, i componenti esterni non sono molti ed alla fine ho ottenuto 5V con una corrente massima di 300mA, più che abbondante per la scheda.
Il TPS60130/131 ha un diversi segnali di segnalazione della tensione batteria e della tensione di lavoro, ma una cosa manca ed é il cutoff della batteria nel momento in cui scende sotto una certa soglia di tensione, per evitare di rovinarla.
Non ci dovrebbero essere problemi a trovare una soluzione poco invasiva, ma al momento non mi ci sono ancora messo.
L’unico problema che ho avuto é stato quello dei condensatori, da datasheet vengono richiesti componenti X7 o X5 a basso EMI e non li ho trovati facilmente.
La realizzazione non mi ha creato alcun problema, sono un paio di giorni che ho la STM32 accesa ed alimentata da batteria e non noto surriscaldamenti dello stepup (potrebbe succedere nal caso di dimensionamenti errati delle capacità) o altre cose strane.
Come accennato qui l’idea é quella di avere un montaggio a layer ed il primo che ho preso in considerazione é quello dell’alimentazione.
Lo scopo del circuito é quello di permettere la ricarica da USB di una batteria a singola cella Litio che andrà ad alimentare la scheda STM32.
La questione della ricarica della cella litio é stata risolta con un MCP73831 della microchip, un 5 pin che gestisce in autonomia la ricarica e le segnalazioni di stato attraverso 2 led.
Unico componente da definire con attenzione é una resistenza che permette di scegliere la corrente di carica della batteria. La resistenza scelta é da 2Kohm e imposta la corrente di ricarica della cella a 500mA.
La STM32 va alimentata a 5V, per questo é stato previsto uno stepup da 3,7V a 5V.
Come mi é capitato spesso, la scelta del componente é ricaduta su quello immediatamente disponibile a casa.
Il TPS60130 ha avuto la meglio per questioni di disponibilità immediata, ma anche per il fatto che é uno step up inductorless (che non necessita di induttanze esterne).
Il montaggio é abbastanza semplice, i componenti esterni non sono molti ed alla fine ho ottenuto 5V con una corrente massima di 300mA, più che abbondante per la scheda.
Il TPS60130/131 ha un diversi segnali di segnalazione della tensione batteria e della tensione di lavoro, ma una cosa manca ed é il cutoff della batteria nel momento in cui scende sotto una certa soglia di tensione, per evitare di rovinarla.
Non ci dovrebbero essere problemi a trovare una soluzione poco invasiva, ma al momento non mi ci sono ancora messo.
L’unico problema che ho avuto é stato quello dei condensatori, da datasheet vengono richiesti componenti X7 o X5 a basso EMI e non li ho trovati facilmente.
La realizzazione non mi ha creato alcun problema, sono un paio di giorni che ho la STM32 accesa ed alimentata da batteria e non noto surriscaldamenti dello stepup (potrebbe succedere nal caso di dimensionamenti errati delle capacità) o altre cose strane.
Il primo mattoncino é stato realizzato, ora inizierò a pensare quale potrebbe essere il prossimo.
Come sempre sono a disposizione per chiarimenti.
Sergio IW6CQF
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giovedì 6 dicembre 2012
venerdì 9 novembre 2012
Sistema Controllo e Telemetria Ponti: Implementazioni Aggiuntive
In questo periodo stiamo facendo delle prove “serie” sul sistema di controllo ponti.
Come potete immaginare, fino a quando sta tutto nei nostri laboratori funziona come un orologio svizzero ed i test sul campo sono un’altra cosa.
Vediamo che fine ha fatto la prima scheda di controllo ponti ... La scheda di controllo é stata sistemata all’interno di un box metallico, sono stati aggiunti i relé ed i led di stato delle uscite digitali.
Per quanto riguarda gli ingressi utiliziamo un canale analogico per la presenza della alimentazione 220V ed uno per acquisire la tensione della batteria.
Grazie alla collaborazione di Fabio IW6DSE e Mirko IZ6UXS stiamo sistemando le ultime cose.... ma dato che l’appetivo viene mangiando sono emerse delle implementazioni aggiuntive.
Le righe seguenti per darvene evidenza.
Per quanto riguarda il protocollo é stato implementato un comando che permette alla postazione di controllo di ricevere una risposta da tutti i ponti.
É un comando broadcast, che da evidenza alla postazione di controllo dei ponti che riesce a controllare. Utilizzeremo questo comando anche nel telecomando.
Sempre a livello di comunicazione, qualche tempo fa abbiamo irrobustito il protocollo aggiungendo caratteri di start e stop della frame, dopo aver notato qualche problema di radiofrequenza abbiamo aggiunto un paio di stati alla macchina a stati del modulo di comunicazione del PC per fare in modo che se non viene ricevuta la frame di ACK dal ponte, prima di andare in timeout vengono fatti un numero di tentativi configurabile.
Al timeout di comunicazione o allo scatenarsi di un allarme può essere abilitata o disabilitata la spedizione di una email di notifica.
Lato applicativo PC sono aumentati i parametri di configurazione (mail, tentativi di comunicazione ecc...) e nelle schermate abbiamo cercato di mantenere una certa semplicità di utilizzo.
Su tutto il sistema é stato aggiunto l’allarme di mancanza della alimentazione di rete 220V e quello di bassa tensione batteria (quando scende sotto i 10V).
Le implementazioni non sono particolarmente complicate, le stiamo testando a dovere.
Speriamo di riuscire nei prossimi giorni ad aggiornare il firmware e l’applicativo PC per far “nascere” ufficialmente la “Versione 2.0”.
73, Sergio IW6CQF
Come potete immaginare, fino a quando sta tutto nei nostri laboratori funziona come un orologio svizzero ed i test sul campo sono un’altra cosa.
Vediamo che fine ha fatto la prima scheda di controllo ponti ... La scheda di controllo é stata sistemata all’interno di un box metallico, sono stati aggiunti i relé ed i led di stato delle uscite digitali.
Per quanto riguarda gli ingressi utiliziamo un canale analogico per la presenza della alimentazione 220V ed uno per acquisire la tensione della batteria.
Le righe seguenti per darvene evidenza.
Per quanto riguarda il protocollo é stato implementato un comando che permette alla postazione di controllo di ricevere una risposta da tutti i ponti.
É un comando broadcast, che da evidenza alla postazione di controllo dei ponti che riesce a controllare. Utilizzeremo questo comando anche nel telecomando.
Sempre a livello di comunicazione, qualche tempo fa abbiamo irrobustito il protocollo aggiungendo caratteri di start e stop della frame, dopo aver notato qualche problema di radiofrequenza abbiamo aggiunto un paio di stati alla macchina a stati del modulo di comunicazione del PC per fare in modo che se non viene ricevuta la frame di ACK dal ponte, prima di andare in timeout vengono fatti un numero di tentativi configurabile.
Al timeout di comunicazione o allo scatenarsi di un allarme può essere abilitata o disabilitata la spedizione di una email di notifica.
Lato applicativo PC sono aumentati i parametri di configurazione (mail, tentativi di comunicazione ecc...) e nelle schermate abbiamo cercato di mantenere una certa semplicità di utilizzo.
Su tutto il sistema é stato aggiunto l’allarme di mancanza della alimentazione di rete 220V e quello di bassa tensione batteria (quando scende sotto i 10V).
Le implementazioni non sono particolarmente complicate, le stiamo testando a dovere.
Speriamo di riuscire nei prossimi giorni ad aggiornare il firmware e l’applicativo PC per far “nascere” ufficialmente la “Versione 2.0”.
73, Sergio IW6CQF
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giovedì 25 ottobre 2012
Anche CQ Elettronica dice di noi...
Come già successo con Radio Kit anche CQ Elettronica, rivista storica del settore, da ampio spazio alla nostra manifestazione "Radioamatori in Montagna", quindi, come già suggerito per RK anche per CQ vi consigliamo di andare in edicola ad acquistarne una copia.
Intanto vi proponiamo la copertina della rivista di novembre già presente in alcune edicole.giovedì 4 ottobre 2012
Assemblea Nazionale 2012
Dopo il dovuto riposo, eccoci a raccontare la due giorni Assembleare svoltasi a
Campobasso il 29 e 30 settembre. A dire il vero, per noi della sezione CISAR
Ancona non è stata una “due” ma una “tre” giorni.
Venerdì 28, la delegazione Veneto Emiliana, di passaggio nelle Marche, per raggiungere Campobasso, ha deciso di fare una prima tappa dalle nostre parti. Dopo l’esperienza fatta a radioamatori in montagna non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di trascorrere qualche ora in simpatica compagnia dei dirigenti nazionali: IW3IBG Giorgio, Segretario Generale Nazionale, di IW3IBS Franco, Consigliere con mandato alla Segreteria, di IW3INL Fabrizio e di IW4ELL Dario, entrambi Probiviri Nazionali.
Venerdì 28, la delegazione Veneto Emiliana, di passaggio nelle Marche, per raggiungere Campobasso, ha deciso di fare una prima tappa dalle nostre parti. Dopo l’esperienza fatta a radioamatori in montagna non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di trascorrere qualche ora in simpatica compagnia dei dirigenti nazionali: IW3IBG Giorgio, Segretario Generale Nazionale, di IW3IBS Franco, Consigliere con mandato alla Segreteria, di IW3INL Fabrizio e di IW4ELL Dario, entrambi Probiviri Nazionali.
Prelevati all’uscita
dell’autostrada, li abbiamo accompagnati presso la nostra Sede Sociale di
Senigallia. Visitando la sede e parlando di comuni amici, siamo stati raggiunti da IW6CFQ, Sergio ed essendosi avvicinata l’ora della cena ci siamo avviati verso Le
Mirage, dove si sono uniti a noi, IW6ATU Guido, IZ6IYR Alessandro, IW6CHN
Alessandro ed IZ6IOB Luciano, data l’amicizia con Fabrizio, non poteva mancare
all’appuntamento.
Da
sinistra: iw3ibs Franco - iw6dsd Fabio - iw6dse Fabio - iw3ibg
Giorgio – iw6dsf Marino – iw3inl Fabrizio e iw4ell
Dario, dietro la macchina fotografica.
Tutto è proseguito nel
valutare le possibili attività da svolgere in sinergia come collegamenti ATV o WIFI, tra chiacchiere, brindisi e
portate varie, si incominciava a fare tardi per gli amici veneti che dovevano recarsi
a Pescara per il pernottamento. Al
mattino di sabato io e il Presidente siamo partiti di buon ora per Campobasso
con breve fermata a San Benedetto per “caricare” iw6chn, Alessandro. Strada facendo ci tenevamo in contatto radio
sia in fonia che in APRS, fattostà che subito dopo Pescara ci siamo messi in
colonna, il Cubo di Giorgio, il SUV del Presidente e la Golf di Arrio e Sergio. In sintesi, la delegazione della Sezione
CISAR Ancona era composta da; IW6DSE
Fabio, IW6DSD Fabio, IW6CHN Alessandro più IW6IBF Arrio e I6 1408 Sergio; a Campobasso ci stava aspettando IZ6WRM Nicolò.
Al nostro arrivo, erano presenti molte delegazioni da tutta
Italia, siamo stati accolti con entusiasmo da tutti e in seguito, siamo
risultati la delegazione più numerosa.
Passando alla Sessione tecnica, tenuta il Sabato pomeriggio,
il nostro Socio nonché Coordinatore nazionale del settore D-Star, IW6BFE Arrio, ha tenuto la relazione sulla
situazione dei ponti operanti in D-Star che attualmente si è attestata a 21
postazioni, Si è deciso anche di provvedere a produrre altre schede DV-Adapter made
in CISAR perché molto richieste dalle sezioni dato l’ottimo funzionamento,
facilità d’uso e costi contenuti. Per non impedire futuri sviluppi alla
sperimentazione digitale si cambierà nome al coordinamento che non si
chiamerà più Link Nazionale D-Star ma
più appropriatamente LINK NAZIONALE DIGITALE lasciando così ampi spazzi di sperimentazione verso le nuove forme di
comunicazioni digitali.
Anche sul fronte WI-FI le cose ristagnano un poco, anche se si aprono nuovi scenari per nuove
applicazioni, si chiede alle sezione di contribuire con nuove sperimentazioni e
di allargare l’utilizzo del WI-FI CISAR.
In queste assise, il tempo non si spreca e anche dopo cena
si è svolta una riunione valutando le scelte che deve prendere il Consiglio
Direttivo verso qualche comportamento non proprio rispettoso dello statuto
associativo. L’unanime posizione è stata di far rispettare
le regole e bloccare sul nascere tutti i comportamenti lesivi del buon nome
conquistato dal CISAR sia a livello Ministeriale, sia a livello Radioamatoriale
nazionale che internazionale.
Il
tavolo della presidenza: da sinistra, iw6bfe Arrio Coord. Link digitale – iz8xjh
Gennaro Presidente sezione Campobasso – iw5cgm Giuseppe Pesidente Nazionale
CISAR - Natale Sardo IW0UIF Vice
Pres. e Coord. Link analogico fonia - iw0sab Renzo Coord. Wifi
La domenica sono giunte altre delegazioni ed è stato un
susseguirsi di strette di mano tra vecchi e nuovi amici. L’assemblea si è aperta con i saluti
delle altre Associazioni siano esse presenti fisicamente come Onda Telematica od altre attraverso l'invio di e-mail dove
hanno espresso profonda stima verso il Presidente e verso l' intera associazione CISAR. La relazione morale del presidente Giuseppe Misuri, IW5CGM, ha toccato tutti i punti della
vita Associativa e dei traguardi raggiunti e stimolato i presenti per
raggiungerne di nuovi. E’
stata riconfermata l’assicurazione sulle antenne e per quanto riguarda il servizio QSL via bureau, per i soci CISAR, proseguono gli accordi con l' associazione Svizzera, a presto gli
sviluppi.
Da
sinistra: iz6wrm Nicolò – iw6chn Alessandro – iw6dsd Fabio – iw6bfe Arrio –
iw0sab Renzo sezione Gubbio – i61408 Sergio
Tutte queste cose e le tante altre che mi sono certamente
dimenticato di elencare, sono state intervallate da simpatici interventi di vari
delegati come la poesia di Quirino IK6PUR o dal racconto ... “Il radioamatore è
solo” ... letto dal Segretario della Sezione di Roma.
Sia a cena, che a pranzo, oltre alle pietanze veramente
deliziose serviteci dal Ristorante San Giorgio, la delegazione siciliana a offerto a tutti gli
intervenuti biscotti Secchi e Vin Santo., Natale
Sardo IW0UIF, responsabile nazionale del Link analogico fonia, ci ha
fatto degustare il pregiato MIRTO, tipico vino rosso sardo. Alla fine, tra abbracci e strette di mano,
ci siamo lasciati con l’impegno di rivederci, l’anno prossimo, in qualsiasi
posto si svolgerà L’Assemblea annuale CISAR.
Partecipare all’Assemblea Nazionale è un grosso “sforzo”
sia fisico che economico, ma ti lascia una grande carica dentro vedendo quanti
altri radioamatori s’impegnano su progetti comuni, senza scopo di lucro…
anzi.
Iw6dsd -
Fabio
mercoledì 3 ottobre 2012
Sistema Controllo e Telemetria Ponti: Il Telecomando
Il sistema ha ormai la sua forma ed la sua "robustezza" di funzionamento.
Presi dall’entusiasmo iniziamo a pensare agli “ammennicoli”.
Il primo che viene in mente, pensando ad un sistema remoto é il TELECOMANDO. Attualmente la postazione di controllo é composta da un PC, dove gira un applicativo dedicato, ed un modem che collegato alla radio manda in aria le frame digitali di controllo e supervisione.
La schermata principale dell’applicativo pc é la seguente:
L’esigenza e l’idea del telecomando é guidata dal fatto che nel momento in cui si ha la necessità di controllare lo stato di un ponte, si potrebbe non avere a disposizione un PC ed un modem.
Il telecomando sarà uno strumento “tutto compreso” che permette la visualizzazione dello stato di tutti i ponti ed il controllo dei digitali in uscita.
Andiamo a vedere le componenti principali:
Interfaccia Uomo-macchina:
sarà dotato di un display e di una tastiera.
Interfacciamento con altri sistemi:
Bluetooth (controllo da PC o da cellulare)
Seriale RS232
USB (forse)
Modem:
Stiamo pensando di far gestire tutto al micro principale, riducendo consumi e costi.
Per esigenze di tempo, possiamo partire con l’attuale modem, ma in ottica di eliminarlo. Microcontrollore:
ci sono un paio di opzioni in ballo, decideremo presto la piattaforma e l’ambiente di sviluppo più adatto allo scopo.
Oltre a questo stiamo pensando di mettere sul sito web l’applicativo PC di controllo (schermata sopra) così da poterlo controllare e verificare il funzionamento da km di distanza attraverso una connessione internet.
Sergio IW6CQF
Il primo che viene in mente, pensando ad un sistema remoto é il TELECOMANDO. Attualmente la postazione di controllo é composta da un PC, dove gira un applicativo dedicato, ed un modem che collegato alla radio manda in aria le frame digitali di controllo e supervisione.
La schermata principale dell’applicativo pc é la seguente:
L’esigenza e l’idea del telecomando é guidata dal fatto che nel momento in cui si ha la necessità di controllare lo stato di un ponte, si potrebbe non avere a disposizione un PC ed un modem.
Il telecomando sarà uno strumento “tutto compreso” che permette la visualizzazione dello stato di tutti i ponti ed il controllo dei digitali in uscita.
Andiamo a vedere le componenti principali:
Interfaccia Uomo-macchina:
sarà dotato di un display e di una tastiera.
Interfacciamento con altri sistemi:
Bluetooth (controllo da PC o da cellulare)
Seriale RS232
USB (forse)
Modem:
Stiamo pensando di far gestire tutto al micro principale, riducendo consumi e costi.
Per esigenze di tempo, possiamo partire con l’attuale modem, ma in ottica di eliminarlo. Microcontrollore:
ci sono un paio di opzioni in ballo, decideremo presto la piattaforma e l’ambiente di sviluppo più adatto allo scopo.
Oltre a questo stiamo pensando di mettere sul sito web l’applicativo PC di controllo (schermata sopra) così da poterlo controllare e verificare il funzionamento da km di distanza attraverso una connessione internet.
Sergio IW6CQF
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sabato 29 settembre 2012
Assemblea dei Soci CISAR 2012
Uno stralcio del filmato riguardante l' intervento del nostro segretario all' Assemblea annuale dei soci CISAR, tenutasi quest' anno a Campobasso:
Watch live streaming video from telecisar at livestream.com
sabato 15 settembre 2012
Inizio sperimentazione del DSTAR "CISAR ANCONA"
Sabato scorso oltre ad aver avuto la possibilità di godere della visione del nostro segretario IW6DSD in tenuta estiva, ho anche avuto la possibilità di visitare la postazione dei ponti ripetitori di Enio IK6FGX.
Ma andiamo per ordine ...
La rivoluzione digitale non poteva lasciare indenne il nostro hobby.
Il DSTAR e' un efficiente sistema di comunicazione digitale che permette la comunicazione di voce (DV Digital Voice) e dati (DD Digital Data) attraverso radio e ripetitori predisposti.
Il protocollo DSTAR ha permesso la nascita di una rete di repeater sempre più vasta e con funzionalità avanzate (tra cui la possibilità di vedere sul display il nominativo di chi sta parlando o l’interfacciamento alla rete APRS - DPRS).
Inizialmente il protocollo é stato sviluppato all’interno di apparati di una nota marca, ma la sperimentazione non si può fermare .... ed un team di radiomatori ha sviluppato una serie di schede per rendere accessibile a tutti il DSTAR.
Tra queste, la scheda CISAR DV ADAPTER ha lo scopo di permettere a chiunque e ad costo “accettabile” di avere il proprio repeater DSTAR collegato alla rete.
Maggiori informazioni sulla scheda sono qui:
http://www.cisar.it/radiowiki/index.php?title=CISAR_Node_Adapter
Per la sperimentazione, ogni sezione CISAR ne ha a disposizione una ed é giunto il momento di alimentare la nostra.
Parlando della cosa con Enio IK6FGX, é emerso il suo interesse alla sperimentazione del DSTAR e per questo ci siamo incontrati con lui ed il segretario Fabio IW6DSD per discutere su quello che si poteva fare.
Dopo qualche minuto ci siamo ritrovato a parlare e visitare la postazione dei ponti che Enio gestisce:
Ed ancora in meno tempo a visionare il potenziale ponte DSTAR:
La sensazione é che possono nascere delle belle idee.
Saluti Sergio IW6CQF
Ma andiamo per ordine ...
La rivoluzione digitale non poteva lasciare indenne il nostro hobby.
Il DSTAR e' un efficiente sistema di comunicazione digitale che permette la comunicazione di voce (DV Digital Voice) e dati (DD Digital Data) attraverso radio e ripetitori predisposti.
Il protocollo DSTAR ha permesso la nascita di una rete di repeater sempre più vasta e con funzionalità avanzate (tra cui la possibilità di vedere sul display il nominativo di chi sta parlando o l’interfacciamento alla rete APRS - DPRS).
Inizialmente il protocollo é stato sviluppato all’interno di apparati di una nota marca, ma la sperimentazione non si può fermare .... ed un team di radiomatori ha sviluppato una serie di schede per rendere accessibile a tutti il DSTAR.
Tra queste, la scheda CISAR DV ADAPTER ha lo scopo di permettere a chiunque e ad costo “accettabile” di avere il proprio repeater DSTAR collegato alla rete.
Maggiori informazioni sulla scheda sono qui:
http://www.cisar.it/radiowiki/index.php?title=CISAR_Node_Adapter
Per la sperimentazione, ogni sezione CISAR ne ha a disposizione una ed é giunto il momento di alimentare la nostra.
Parlando della cosa con Enio IK6FGX, é emerso il suo interesse alla sperimentazione del DSTAR e per questo ci siamo incontrati con lui ed il segretario Fabio IW6DSD per discutere su quello che si poteva fare.
Dopo qualche minuto ci siamo ritrovato a parlare e visitare la postazione dei ponti che Enio gestisce:
Ed ancora in meno tempo a visionare il potenziale ponte DSTAR:
La sensazione é che possono nascere delle belle idee.
Saluti Sergio IW6CQF
lunedì 27 agosto 2012
Dicono (ancora) di noi...!
Come per le edizioni precedenti, anche quest' anno, RadioKit, la Rivista di elettronica e telecomunicazioni, ha dedicato un ampio spazio alla nostra manifestazione "Radioamatori in Montagna".
E' quindi questa l' occasione per correre in edicola ad acquistarne una copia e leggere l' articolo redatto dalla nostra segreteria e pubblicato con buona solerzia nelle pagine di RK (così viene confidenzialmente chiamata RadioKit dagli amici lettori radioamatori).
Per essere sincero ancora non l'ho letto nemmeno io, fino a questo momento non è ancora presente nella mia edicola, come ne sarò in possesso di una copia scannerizzerò l' articolo e lo pubblicherò su questo blog... ma non fate le "cotiche" andate comunque in edicola ed acquistate il numero di settembre di RK! Ne vale sicuramente la pena, non per piaggeria ma sicuramente RK è la rivista maggiormente finalizzata alle esigenze tecnico-scientifiche del Radioamatore, a tutti i livelli, con articoli che vanno dall' OM alle prime armi fino ad articoli per i più esperti, dalle onde lunghe fino alle microonde!
Questo è il sommario del mese di settembre:
Questo è il sommario del mese di settembre:
mercoledì 22 agosto 2012
Seconda tappa del Tour
Oggi il solito duo (AOL/ATU) si è reacato ai confini tra Marche ed Umbria ovvero sul Monte Cucco (o meglio, più precisamente, a Montarone) per i soliti controlli sugli impianti; qui, con molta sorpresa, ci siamo accorti che mancavano all' appello diversi Watt sul finale del ponte RU30 Alfa (431.587,5 +1.6 MHz) facente parte del Link Regionale, quindi, fatte le debite verifiche, ci siamo dovuti rassegnare a caricare il tutto in macchina e "tornare ai box" per la manutenzione straordinaria!
E dato che eravamo per strada abbiamo "fatto un salto" sul Murano (tutti i soci conoscono sicuramente questo sito dato che è la "location" ormai storica de "Radioamatori in Montagna") ed anche qui siamo stati fortunati (hi!) perchè abbiamo notato la difficoltà di aggancio del ripetitore al sistema nazionale... quindi anche questi apparati ai box!
Riassumendo l' RU30alfa (regionale) e l' RU19 (nazionale) sono momentaneamente QRV! Quanto prima saranno riportati in postazione!
Nel frattempo, comunque, potete usare tutti gli altri ripetitori, la lista completa a questo link, la cartina dei ripetitori la potete visualizzare qui.
martedì 21 agosto 2012
Tour Estivo
...anzi, di fine agosto! Dopo il periodo di ferie ( per i fortunati che le possono fare) il duo AOL/ATU ha effettuato quest' oggi un giro di prove-misure-verifiche su alcuni ripetitori del CISAR Ancona.
Si è comincianto dal Nord ( quasi zona 4) Monte Grimano Terme RU21 (IR6UV 431.350 +1.6 MHz) Link Nazionale, per proseguire poi sul Monte S. Bartolo RU28 (IR6UAC 431.525 +16 MHz) Link Regionale.
Ovviamente il "giro" non finisce qui, ci aspettano tutti gli altri ripetitori dei vari sistemi, locali, regionali e nazionali nonchè la vostra collaborazione, sia da casa per fornire dei controlli da "remoto" che seguirci "fisicamente" nel nostro pellegrinare. In altri termini, se volete venirci a dare una mano siamo contenti!
Un video su You-Tube sul ripetitore del Grimano cliccando qui
Un video su You-Tube sul ripetitore del Grimano cliccando qui
mercoledì 8 agosto 2012
Riattivato nodo APRS IR6BC
Questo pomeriggio è stato riattivato il nodo APRS di Barcaglione, IR6BC ( non avevo mai fatto caso di "BC"... che potrebbe essere l' acronimo di BarCaglione); dopo la messa in opera dell' antenna in vetta al traliccio (vedi post precedente) ci "avanzava" un' antenna che abbiamo adibito, giustoappunto, per il Packet.
Il sistema sembra che funzioni correttamente, come sempre aspettiamo i vostri (o meglio di tutti noi) controlli sulla bontà dell' installazione.
Qui di seguito un' immagine estrappolata da aprs.fi martedì 31 luglio 2012
Sostituzione Antenna RU29
Questa mattina, grazie all' intervento di Luciano, I6VLI ( ditta TELAN di Ancona) è stata sostituita l' antenna ubicata in testa al traliccio di Barcaglione di Falconara collegata al ripetitore RU29 (frequenzq 431,550 + 1,6 MHz) facente parte del Link Regionale Marche del CISAR di Ancona.
Come sempre sono graditi (sarebbe quasi un obbligo per i soci) i controlli di ricezione ed una verifica della potenza necessaria all' aggancio del ripetitore.
Ricordo per i più distratti che fino a questa mattina il sistema era collegato ad un' antenna a pochi metri (anzi pochissimi 2,5 > 3) da terra e di dimensioni contenute; ora quella nuova è allocata in vetta al traliccio con un guadagno leggermente migliore e sopratutto con un "tiltaggio" di -2° che dovrebbe garantire una migliore copertura anche "sotto" il ripetitore.
giovedì 19 luglio 2012
mercoledì 11 luglio 2012
Radioamatori in Montagna - II Video
Il Video è stato realizzato con la collaborazione di IW6ATQ (Discovery 2 Radio) che ha realizzato un' edizione straordinaria del
bollettino "HAM Marche" (la voce "fuori campo" è la sua), il testo è
stato scritto dal Consiglio Direttivo del CISAR Ancona mentre le foto
sono di IW6ATU che ne ha anche curato l' editing.
lunedì 9 luglio 2012
Sistema Controllo e Telemetria Ponti: si sale di quota
L’occasione della manifestazione “Radioamatori in Montagna” era troppo ghiotta per vedere se il sistema appena nato ha problemi di altitudine e per vedere se soffre di vertigini. Non mi dilungo sull’organizzazione, sulle attività, sugli amici intervenuti ed in generale sulla due giorni più divertente dell’anno in quanto Guido IW6ATU ha descritto tutto in questo articolo ed in questo video.
Per tornare al nostro sistema, dopo averlo testato per qualche settimana dal QRL di Fabio IW6DSE:
Lo abbiamo portato sul Monte Murano per far vedere a tutti il suo funzionamento.
Dentro la tenda principale abbiamo installato ed alimentato la scheda di controllo ponte e quella della postazione di controllo.
Per tutta la manifestazione il sistema ha funzionato correttamente, ed i led e gli interruttori venivano impostati e letti senza alcun problema.
Qualche rientro di RF c’é stato, ma considerando che le schede non erano inscatolate non vogliamo preoccuparci ora per questa cosa.
Per avere una idea sulla risoluzione, siamo stati costretti a far funzionare la radio collegata alla scheda ponte con un carico fittizio (a posto dell’antenna), gentilmente prestato da Nicolò IZ6WRM che ha sempre tutto e che rigrazio anche personalmente.
Ecco la postazione completa (foto di IW6DLY):
Con Stefano IW6AOL ci stiamo organizzando per provare a ripetere i pacchetti con un digipeater opportunamente configurato.
Presto vi faremo sapere l’esito. Questo ci permetterebbe di avere una copertura maggiore del servizio e soprattutto di gettare le basi per una logica di ripetizione dei pacchetti da ponte a ponte.
L’esito delle prove arriverà presto.
73 de Sergio - IW6CQF
Per tornare al nostro sistema, dopo averlo testato per qualche settimana dal QRL di Fabio IW6DSE:
(posizione "presidenziale")
Dentro la tenda principale abbiamo installato ed alimentato la scheda di controllo ponte e quella della postazione di controllo.
Per tutta la manifestazione il sistema ha funzionato correttamente, ed i led e gli interruttori venivano impostati e letti senza alcun problema.
Qualche rientro di RF c’é stato, ma considerando che le schede non erano inscatolate non vogliamo preoccuparci ora per questa cosa.
Per avere una idea sulla risoluzione, siamo stati costretti a far funzionare la radio collegata alla scheda ponte con un carico fittizio (a posto dell’antenna), gentilmente prestato da Nicolò IZ6WRM che ha sempre tutto e che rigrazio anche personalmente.
Ecco la postazione completa (foto di IW6DLY):
Con Stefano IW6AOL ci stiamo organizzando per provare a ripetere i pacchetti con un digipeater opportunamente configurato.
Presto vi faremo sapere l’esito. Questo ci permetterebbe di avere una copertura maggiore del servizio e soprattutto di gettare le basi per una logica di ripetizione dei pacchetti da ponte a ponte.
L’esito delle prove arriverà presto.
73 de Sergio - IW6CQF
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sabato 7 luglio 2012
Radioamatori in Montagna 2012 - video -
Un video realizzato con le "riprese" di Giorgio, iw3ibg Segretario Nazionale CISAR durante la manifestazione "Radioamatori in Montagna" dello scorso week-end; comprende un' intervista al presidente al segretario ed il ricordo degli OM "silent key" con Don Elvio.
lunedì 2 luglio 2012
Radioamatori in Montagna ed.2012
Si è svolto in questo week-end, a cavallo tra il mese di giugno e luglio, la sesta edizione dell' incontro tra radioamatori denominato "Radioamatori in Montagna"; lo scopo di questa manifestazione è quello appunto di far incontrare i soci e simpatizzanti del sodalizio in una località, che si spera amena, per poter svolgere al meglio le varie attività radiantistiche. Come per gli anni precedenti la scelta è caduta sul Monte Murano(AN) nel Parco Naturale Gola della Rossa – Frasassi, vuoi per l' ottima posizione che per la relativa facilità a raggiungere la postazione.
La formula di questo incontro è molto semplice, ogni singolo OM (radioamatore, per i non addetti ai lavori) o qualche piccolo team, si organizza per poter svolgere al meglio la propria specifica attività radio con l' intento di promuovere, divulgare e far conoscere le proprie tecniche ma anche, e sopratutto confrontarsi, discutere, scambiarsi idee ed esperienze con gli altri colleghi Radioamatori.
In questa ottica sono stati messi in opera diversi apparati ricetrasmittenti, antenne ed apparecchiature e dispositivi vari, "lavorando" dalle frequenze più basse, come i 160 metri fino ad arrivare ai 6 cm, utilizzando le tecniche di modulazione più disparate, dalla tradizionale fonia, sia in SSB che in FM, ai modi digitali come il PSK31, all' ATV (televisione amatoriale) sui 23 cm ed alla sperimentazioni del wi-fi in 6 cm passando per l' APRS (sistema di radiolocalizzazione radioamatoriale) in VHF.
La parte del Leone, come numero di collegamenti eseguiti e traffico svolto l' ha fatta la stazione in HF (onde corte) operata da IW6DRH ed IW6CDA con circa 360 QSO (collegamenti) ripartiti tra 20, 15 e 10 metri con circa 80 paesi diversi sparsi per tutti i continenti ( meno l' Africa per essere precisi) mentre IW6DLY ha effettuato diversi collegamenti in "digitale" utilizzando la codifica PSK31, diversi altri OM hanno sperimentato apparati ed antenne sulle bande, relativamente nuove, come i 50 e 70 MHz spesso con apparati autocostruiti come quelli di IK6FGX ed IZ6WRM. Altri invece hanno dato una seconda giovinezza ad apparati "datati" revisionandoli e tirandoli a lucido come ha fatto IK6UAX, oppure utilizzare materiale surplus militare
come ha fatto IK6PBT.
Descrivere tutte le attività è pressoché impossibile, in certi momenti sembrava di stare in un girone dantesco, un' accavallarsi di suoni, voci, rumori, fruscii... (il caldo poi faceva il resto!) volevo però segnalare l' ottimo lavoro eseguito dai due soci IW6CQF e IZ6UXS circa un sistema di telecontrollo e telemetria ben noto ai lettori del Blog.
Difficile è anche descrivere quanti, radioamatori e non, sono venuti a trovarci spingendosi fino sulla cima di Colle Foglia ( nome preciso della località), tra cui IW3IBG ed IW3INL rispettivamente Segretario e Probiviro del Direttivo Nazionale CISAR nonché IW3EXQ ed I3LUG colonne portanti dell' associazione fin dagli albori, inoltre abbiamo avuto il piacere di scambiare alcune battute con l' ex presidente ARI, Luigi Belvederi, I4AWX.
Le attività non sono state solo radiantistiche ma, grazie al contributo dell' A.M.A. (Associazione Marchigiana Astrofili), sono state effettuate delle osservazioni sulle macchie solari, di giorno mentre di notte l' osservazione si è spostata su stelle e galassie.
Ma il momento più intenso ed emozionale è stato quando Don Elvio (per noi Radioamatori semplicemente I6TWE) con una semplice ma toccante cerimonia ha ricordato tutti i radioamatori recentemente scomparsi, Kira (IW3EXQ) ha poi letto, con la voce velata da una leggera emozione, la preghiera del Radioamatore riuscendo ad intaccare gli animi di tutti noi. Poi IW6CMY ha letto un passo della Bibbia dal Libro della Sapienza, sono seguite due brevi parole di Don Elvio e con la benedizione della bandiera e delle attività dell' associazione si è conclusa questa breve cerimonia.
Ma siccome "anche" di pane vive l' uomo, tutto il consiglio direttivo si è prodigato, mantenendo fede allo spirito dell' associazione, ad "autocostruire" la cena ed il pranzo per i due giorni di permanenza in montagna, devo dire con buoni risultati! Praticamente, tra un collegamento e l' altro si è sempre mangiucchiato e bevuto tanto (solo acqua o quasi) data l' alta temperatura che non ci ha risparmiato pur essendo ad una bella quota!
La manifestazione si è conclusa con l' immancabile foto di gruppo, lo smontaggio delle tende, delle apparecchiature e delle antenne, i saluti di rito e la promessa di ripetere questa bella esperienza il prossimo anno!
Tutto questo è stata anche un' ottima palestra per il montaggio, lo smontaggio ed allestimento di un campo, di installazione di apparecchiature e di antenne; è sempre utile acquisire esperienza e manualità in caso di intervento di Protezione Civile, infatti molti dei nostri hanno prestato e prestano la loro opera in questo ambito.
Tutto questo è stata anche un' ottima palestra per il montaggio, lo smontaggio ed allestimento di un campo, di installazione di apparecchiature e di antenne; è sempre utile acquisire esperienza e manualità in caso di intervento di Protezione Civile, infatti molti dei nostri hanno prestato e prestano la loro opera in questo ambito.
Alcuni video della manifestazione, grazie a Giorgio iw3ibg, sono disponibili su Telecisar
sabato 9 giugno 2012
Sistema Controllo e Telemetria Ponti: Stato Avanzamento Lavori Maggio 2012
Possiamo considerare il mese di maggio come quello del passaggio dalle chiacchiere alle cose reali.
Infatti siamo passati dalla definizione del protocollo, la stesura del firmware e dalla costruzione dei prototipi filari alla realizzazione dello schema definitivo e delle prima schede PCB. Stiamo parlando di una scheda delle dimensioni di 10cm x 15cm doppia faccia. Sotto la renderizzazione del top e del bottom.
Per la realizzazione dobbiamo ringraziare il presidente IW6DSE che ha “rimediato” le basette ramate e Loris (figlio di Marino IW6DSF) per l’incisione. Grazie alla loro disponibilità ecco la prima foto delle schede, ancora da forare e montare (vedremo di dividerci il lavoro tra me e Mirko IZ6UXS).
Da una prima occhiata non hanno problemi sulle piste.
Infine alcune considerazioni, per contenere le dimensioni abbiamo cercato di montare più componenti possibile in SMD ed anche la doppia faccia ci aiuta in questo senso.
Ora non ci rimane che montare il tutto e verificare che non ci siano problemi sullo schema e sul PCB.
A quel punto saremo pronti per mettere la scheda "OnAir".
Sempre a disposizione
73 de Sergio IW6CQF
Infatti siamo passati dalla definizione del protocollo, la stesura del firmware e dalla costruzione dei prototipi filari alla realizzazione dello schema definitivo e delle prima schede PCB. Stiamo parlando di una scheda delle dimensioni di 10cm x 15cm doppia faccia. Sotto la renderizzazione del top e del bottom.
Per la realizzazione dobbiamo ringraziare il presidente IW6DSE che ha “rimediato” le basette ramate e Loris (figlio di Marino IW6DSF) per l’incisione. Grazie alla loro disponibilità ecco la prima foto delle schede, ancora da forare e montare (vedremo di dividerci il lavoro tra me e Mirko IZ6UXS).
Da una prima occhiata non hanno problemi sulle piste.
Infine alcune considerazioni, per contenere le dimensioni abbiamo cercato di montare più componenti possibile in SMD ed anche la doppia faccia ci aiuta in questo senso.
Ora non ci rimane che montare il tutto e verificare che non ci siano problemi sullo schema e sul PCB.
A quel punto saremo pronti per mettere la scheda "OnAir".
Sempre a disposizione
73 de Sergio IW6CQF
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venerdì 8 giugno 2012
Link Nazionale RU19 M.Murano
Il ripetitore IR6UP, per gli amici RU19 del Monte Murano, è ripartito, anche se in modalità "off line" ovvero sconnesso al Link Nazionale.
Ieri mattina, grazie all' intervento del presidente in persona (!), è stata installata una nuova antenna (quella delle prove del post precedente), sulla postazione del Murano. All'atto della riattivazione si è presentato qualche problema sul "riaggancio" al sistema nazionale, la neve di questo fine inverno ha lesionato anche il fissaggio dell' antenna direttiva dell' apparato di link non garantendo più così una connessione stabile; altre prove e verifiche sono rimandate non appena abbiamo disponibilità di tempo.
Intanto il sistema funziona "in locale", sono gradite prove e riscontri sulla copertura con questa nuova antenna ( 4 dipoli coasseali), calma... uno alla volta!!!
Per chi non si ricordasse il posto, questo è il link all' album fotografico.
Tanto per intenderci il Monte Murano e quindi l' RU19 è quello della location della manifestazione "Radioamatori in montagna"! A proposito, siete pronti a ripetere l' esperienza degli anni precedenti!? Per invogliarvi a partecipare allego un' immagine della scorsa edizione.
Tanto per intenderci il Monte Murano e quindi l' RU19 è quello della location della manifestazione "Radioamatori in montagna"! A proposito, siete pronti a ripetere l' esperienza degli anni precedenti!? Per invogliarvi a partecipare allego un' immagine della scorsa edizione.
lunedì 4 giugno 2012
domenica 3 giugno 2012
Antenne in Test
Questo pomeriggio, grazie alla collaborazione di Fabio il segretario, IW6DSD e la partecipazione straordinaria di DIO (inteso come IK6...) abbiamo testato le antenne professionali della AN-TEL per la banda UHF.
Le antenne in questione sono 2 collineari, una a 2 ed una 4 dipoli, la costruzione sembra rubusta, pulita e lineare... non ci rimaneva che provarle su strada, o meglio, in aria!
Qui una piccola sorpresa ( poi mica tanto, un pò ce lo aspettavamo), l' antenna più corta, quella a 2 dipoli ha presentato un guadagno maggiore per entrambi i corrispondenti, rispetto a quella a quattro; una spigazione forse c'è, l' antenna a 2 dipoli presenta un "tiltaggio" di un paio di gradi verso il basso ed essendo io ad oltre 250 metri s.l.m. ed i corrispondenti quasi al livello del mare questo fatto può spiegare l' arcano!
Infatti inclinando leggermente quella a quattro dipoli si otteneva un miglioramento del segnale anche se, tutto sommato, si "faceva pari" con quella più corta.
Forse dovremmo fare ulteriori prove con un maggior numero di
corrispondenti e poi trare le debite conclusioni ... Vi terremo
informati, contiamo sulla Vostra collaborazione!
sabato 12 maggio 2012
Wouxun KG UVD1-P + Tiny Track 3 Plus (TT3) per APRS - Problema Commutazione PTT
Come in tutte le occasioni in cui si parla con amici
radioamatori di cose tecniche, il primo meeting digitale Cisar a Gubbio mi ha
dato la possibilità di avere alcune indicazioni per risolvere un problemino che
avevo da un pò ed al quale non avevo ancora dedicato il tempo e l’attenzione
che meritava.
Ho terminato la modifica solo pochi giorni fà, ora farò dei test di affidabilità, non credo che avrò problemi con un componente del genere.
Questa una foto della modifica fatta al volo a scopo di test.
Infatti, ho avuto la fortuna di pranzare allo stesso tavolo
con Angelo IW0QHA, dopo i primi bocconi, la “chiacchiera” ha avuto inizio e lui
mi ha fatto riprendere voglia di sistemare la questione.
Qualche tempo fa ho acquistato un TT3 Plus usato a qualche
euro, l’ho configurato e provato con il mio Yaesu Vx7R, funziona benissimo.
Dopo averlo utilizzato per qualche tempo, mi sono deciso di
acquistare una radio dedicata all’APRS in Mobile.
Mi interessava una radio abbastanza economica, ma comunque
bibanda e con un minimo di funzionalità e caratteristiche (5w, toni,
programmabilità da pc ecc...). Prima mi sono orientato sul mercato dell’usato,
ma non ho trovato nulla che mi soddisfacesse, per questo mi sono informato sulle
radio cinesi.
La mia scelta é ricaduta sul Wouxun KG UVD1-P, dopo l’ordine
e qualche settimana era a casa mia direttamente dalla Cina.
Dopo aver compreso il funzionamento l’ho collegata al TT3 Plus
ed ho iniziato a vedere il malfunzionamento del PTT.
In particolare, qualche volta andava in trasmissione (PTT)
per un attimo per poi staccare e ripeteva questo “singhiozzo” per qualche volta,
altre volte non andava in trasmissione. Ho fatto anche la prova con il TT4, che
uso nella postazione fissa, e si verificava lo stesso malfunzionamento.
Ho verificato che il Wouxun andasse in trasmissione con un
micro esterno e che ci andasse se mettevo il PTT a massa, poi preso da altre
centinaia di cose ho accantonato la cosa, fino a qualche domenica fa quando Angelo
mi dice “tranquillo, sostituisci il 2n2222 con un mosfet BS170 a canale N” e
vedrai che risolverai tutto.
Lo schema originale della parte PTT del TT3 é il seguente:
La prima cosa che ho visto é che il Tiny Track 3 Plus a
differenza del Tiny Track 4 non ha il
ponticello per l’esclusione della resistenza (nel TT3 denominata R8) da 2K2
collegata tra microfono e PTT che é richiesta in alcune radio, dove il segnale
PTT é nella linea del microfono. Nelle varie informazioni che si trovano in
rete, oltre ai connettori, si parla sempre del Wouxun perfettamente compatibile
con i Kenwood per quanto riguarda le SPK e MIC esterni, per questo ho deciso di
rendere inseribile o disinseribile R8 attraverso un ponticello.
Fatto questo, mi é tornata indispensabile l’indicazione di
Angelo.
Purtroppo non avevo disponibilità del mosfet BS170, ho preso
il primo che mi é capitato per le mani e cioé
un STS15N4LLF3 SMD. Verificato che le caratteristiche erano simili ho
iniziato ad analizzare lo schema della parte PTT del TT3Plus con attenzione.
In una situazione del genere, é molto semplice sostituire un
trasnsistor NPN come il 2n2222A con un mosfet.
Le connessioni da rispettare sono:
Transistor pin B=Mosfet pin G
Transistor pin C=Mosfet pin D
Transistor pin E=Mosfet pin S
Lo schema rivisto é il seguente:
Ho terminato la modifica solo pochi giorni fà, ora farò dei test di affidabilità, non credo che avrò problemi con un componente del genere.
Questa una foto della modifica fatta al volo a scopo di test.
Non so se questo é un problema diffuso, spero che questo
articolo risulti utile a qualcuno in quanto non ho trovato informazioni a
riguardo in rete.
La mia configurazione attuale in “APRS Mobile” é la
seguente:
-
TinyTrak3Plus
-
Radio Wouxun KG UVD1-P
-
GPS Byonics GPS2
-
Cavi vari autocostruiti
Utilizzeremo la soluzione MOSFET anche per il sistema di
telemetria e controllo ponti vedi qui.
A presto in APRS.
73! de Sergio IW6CQF
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domenica 6 maggio 2012
Visita alla Radio Vaticana
Sabato 5 maggio, organizzata dalla Pro Loco di Arcevia, invitati dal nostro socio Fiorenzo I6PQF facente anche parte del GAR (Gruppo Radioappassionati Arceviesi), ci siamo recati in pullman a Roma per visitare la "Radio del Papa" (così come recitava la locandina).
Come ogni "gita" che si rispetti tutto incomincia con una "alzataccia", sveglia poco dopo le tre del mattino, prelevare Fabio IW6DSD e raggiungere il luogo dell' appuntamento (Moie di Maiolati) alle 4,30 circa.
Qui gradevole sorpresa, tra i "gitanti" che stavano aspettando il pullman, incontriamo un vecchio radioamatore I6TWE, Don Elvio, dopo i saluti e le presentazioni di rito abbiamo subito incominciato a novellar dei bei collegamenti di un tempo, dei radioamatori di allora, dei diversi amici in comune e questi discorsi si sono protratti, anche dopo che il pullman è arrivato e saliti a bordo... fino alle porte di Roma.
Per essere più precisi a Santa Maria di Galeria, area ampia quasi dieci volte il territorio
dello Stato della Città del Vaticano e che gode del privilegio dell'extraterritorialità a favore della Santa Sede, località dove sono ubicati gli impianti trasmittenti in Onda Corta e Media della Radio Vaticana.
Appena arrivati, dopo aver ammirato la maestosa croce che svettava contro un cielo carico di nuvole minacciose di pioggia (in realtà è solo un traliccio per sorreggere alcune parabole per dei link con gli studi della Città del Vaticano) siamo stati accompagnati da un dirigente ad una visita guidata degli impianti.
Dopo una interessante presentazione con mezzi audiovisivi ci hanno permesso di sgattaiolare tra le apparecchiature e dare una sbirciata da vicino a quei apparati che hanno fatto la storia del broadcasting mondiale... e qui i radioamatori presenti hanno avuto un momento di estasi ( volevo usare un' alta espressione... ma siamo nella radio del Papa!).
Nell' aria quel profumo tipico ed indescrivibile, caratteristico degli apparati surplus, un misto tra vecchia vernice, bachelite, polvere riscaldata dalle valvole e... tanti anni trascorsi, sulle pareti tutto intorno un' infinità di voltmetri, amperometri, manopole di tutte le fogge e dimensioni, ma anche oscilloscopi, analizzatori di spettro, frequenzimetri e tanti altri strumenti moderni.
Proprio questa diversità di tecnologie, questo continuo adeguamento dei vecchi impianti alle nuove tecniche, questa stratificazione alle varie "ere" tecnologiche mi ha fatto tornare in mente la "filosofia" di Marconi, ovvero quella di adattare, sfruttare, sovrapporre le scoperte altrui alla sua invenzione; tanto per fare un esempio ho visto un trasmettitore (che aveva circa la mia età) gestito da un PC per il cambio automatico di frequenza, antenne e tanti altri vari parametri, per non parlare poi del DRM...
Come sempre (almeno per le cose interessanti) il tempo è tiranno, dopo i tramettitori all' interno siamo passati a dare uno sguardo alle antenne all' esterno, un veloce tour tra le stradine ed i prati che ospitano gli imponenti tralicci che sorreggono le antenne trasmittenti, descriverle tutte è pressochè impossibile, si passa dai tralicci delle Onde Medie ai sistemi di antenne per le Onde Corte, alle antenne rotative alle Log Periodiche con sistemi di alimentazione a linee bilanciate che attraversano i campi per centinaia di metri... nonchè cavi coassiale realizzati a multi filo in aria. Avremmo voluto (almeno noi radioamatori) rimanere più a lungo fare un sacco di domande al tecnico che ci seguiva, scendere dal pullman ( in effetti sembravamo tanti passeri in gabbia quando ci spostavamo da un lato all' altro del pullman per fare le foto) per vedere da vicino i sistemi radianti.
Come dicevamo sopra, per rispettare il programma e gli appuntamenti presi, ci siamo spostati per raggiungere, all' interno della Città del Vaticano, il Museo Storico della Radio Vaticana.
Accompagnati da un' eccellente guida abbiamo rivissuto la storia dell' emittente, dalle origini fino ai giorni nostri attraverso un' infinità di oggetti ottimamente conservati ed ancora funzionanti come un antico "fonografo" con dischi in cera, un grammofono, un registratore a filo, nonchè giradischi professionali, sistemi di incisione, telescriventi, microfoni, mixer ed anche un angolino dedicato ai radioamatori.
Descrivere tutto, ma anche fare il semplice elenco degli oggetti presenti, è una cosa pressochè impossibile come pure descrivere la sensazione di sentirsi immersi nella storia della Radio, di vivere per un attimo in quei luoghi che furono di Marconi e dei pionieri della radio come fu Gianfranceschi Giuseppe (nato ad Arcevia nel 1875- morto a Roma nel 1934).
La visita è poi continuata nella parte più attiva e dinamica della Radio del Papa con la visita agli studi di registrazione, le regie, le sale di ripresa, ecc... per concludersi su una magnifica terrazza con una vista mozzafiato sul vaticano e sulla città di Roma.
La giornata si è conclusa facendo un pò i turisti della domenica (anzi del sabato) visitando monumenti e chiese (come diceva Battisti) che a Roma certo non mancano, per poi riprendere il pullman e tornare a casa!
Per concludere, che dire, grazie agli organizzatori, abbiamo passato proprio una bella giornata, una full immersion nella radio, nella cultura e nella storia, abbiamo incontrato vecchi OM e conosciuti di nuovi... una bella esperienza da rifare!
Alcune immagini nell' album di PICASA cliccando qui
Alcune immagini nell' album di PICASA cliccando qui
giovedì 3 maggio 2012
Sistema Controllo e Telemetria Ponti: Stato Avanzamento Lavori Aprile 2012
Il mese di aprile ci ha permesso di fare dei passi da gigante.
Solo qualche settimana fa abbiamo iniziato lo sviluppo del codice firmware ed oggi ... finite di leggere il blog non posso svelarlo subito.
Non siamo partiti nel migliore dei modi, a causa di una svista una delle due schede ha deciso di fumare. Come ha giustamente detto iw6atu Guido, non sarebbe stato un progetto dai buoni auspici se non fosse capitato.
Pur essendoci tutti i motivi per farsi prendere dallo sconforto, abbiamo reagito bene e ricercato il guasto, che é risultato limitato al regolatore 3v3 (prontamente sostituito) ed al micro di programmazione e debug della scheda che é stato rimosso dalla scheda.
Ora il firmware della scheda non può essere aggiornato e quindi sta funzionando con una versione vecchia del firmware.
La nostra intenzione era quella di presentare qualcosa alla fiera di Osimo un pò per dimostrare che il CISAR ANCONA non sta fermo ed un pò per prenderci un pochino della visibilità che non abbiamo avuto lavorando a testa bassa.
Lo scopo era chiaro, dovevamo raggiungere un funzionamento accettabile per il giorno della fiera di Osimo (21-22 aprile 2012).
Quindi ci siamo attivati per:
Il sabato mattina ci siamo presentati nello stand del CISAR ANCONA per montare il tutto e farlo vedere ad amici, soci e visitatori.
Così é stato, dopo un setup di qualche minuto il sistema era funzionante con due radio portatili.
Non capisco come mai Fabio iw6dsd si sia meravigliato del mio allarme di dimostrazione “allarme allagamento”; perché un ponte ripetitore in cima ad una montagna non può allagarsi?
A chi é andato tutto liscio il giorno della presentazione di una cosa a cui tiene? Infatti, se la mattina é andato tutto bene, nel pomeriggio non abbiamo potuto fare nulla a causa della rottura di un simpaticissimo 2n2222 che ha il compito di mandare in TX la radio (comando PTT).
Al termine della giornata possiamo dire che:
Il mitico Guido iw6atu ha documentato tutto con la sua fedele macchina fotografica e potete vedere il suo album qui: Album Guido
Per dovere di cronaca riporto solamente una foto di insieme dell’intero sistema:
Per quanto riguarda i prossimi passi:
Non mancheranno aggiornamenti su nuove funzionalità e sulle installazioni che andremo a fare sui vari ponti radio.
Il prossimo blog al termine dello sviluppo delle nuove cose.
Come sempre, per ogni domanda, richiesta di spiegazione o consiglio sono a completa disposizione.
Sergio IW6CQF
Solo qualche settimana fa abbiamo iniziato lo sviluppo del codice firmware ed oggi ... finite di leggere il blog non posso svelarlo subito.
Non siamo partiti nel migliore dei modi, a causa di una svista una delle due schede ha deciso di fumare. Come ha giustamente detto iw6atu Guido, non sarebbe stato un progetto dai buoni auspici se non fosse capitato.
Pur essendoci tutti i motivi per farsi prendere dallo sconforto, abbiamo reagito bene e ricercato il guasto, che é risultato limitato al regolatore 3v3 (prontamente sostituito) ed al micro di programmazione e debug della scheda che é stato rimosso dalla scheda.
Ora il firmware della scheda non può essere aggiornato e quindi sta funzionando con una versione vecchia del firmware.
La nostra intenzione era quella di presentare qualcosa alla fiera di Osimo un pò per dimostrare che il CISAR ANCONA non sta fermo ed un pò per prenderci un pochino della visibilità che non abbiamo avuto lavorando a testa bassa.
Lo scopo era chiaro, dovevamo raggiungere un funzionamento accettabile per il giorno della fiera di Osimo (21-22 aprile 2012).
Quindi ci siamo attivati per:
- Rendere la scheda ponte un pochino più presentabile di come era. Siamo passati dalla filare a una millefori
- Non potendo cambiare il firmware, sistemare la parte pc e verificarne il funzionamento sulla macchina virtuale del portatile
- Preparare i cavi per i dati per le radio che pensavamo di utilizzare.
Il sabato mattina ci siamo presentati nello stand del CISAR ANCONA per montare il tutto e farlo vedere ad amici, soci e visitatori.
Così é stato, dopo un setup di qualche minuto il sistema era funzionante con due radio portatili.
Non capisco come mai Fabio iw6dsd si sia meravigliato del mio allarme di dimostrazione “allarme allagamento”; perché un ponte ripetitore in cima ad una montagna non può allagarsi?
A chi é andato tutto liscio il giorno della presentazione di una cosa a cui tiene? Infatti, se la mattina é andato tutto bene, nel pomeriggio non abbiamo potuto fare nulla a causa della rottura di un simpaticissimo 2n2222 che ha il compito di mandare in TX la radio (comando PTT).
Al termine della giornata possiamo dire che:
- Sono emerse varie idee e spunti interessanti che ci terranno occupati per qualche settimana di sviluppo. Mi piace molto l’idea di misurare il ROS del ponte (che sopra una certa soglia potrebbe generare un allarme) attraverso due canali ADC
- Abbiamo fatto delle prove più reali della scrivania di casa (dove funziona sempre tutto).
Il mitico Guido iw6atu ha documentato tutto con la sua fedele macchina fotografica e potete vedere il suo album qui: Album Guido
Per dovere di cronaca riporto solamente una foto di insieme dell’intero sistema:
Per quanto riguarda i prossimi passi:
- Sviluppare le modifiche e gli ampliamenti di input ed output sul micro e sul pc
- Correggere un malfunzionamento sulla parte modem che compromette la trasmissione e ricezione in modo “trasparente”
- Decidere quale sarà il ponte che dovrà ospitare la prima scheda per fare dei test
- Definire uno schema di connessioni per la periferia esterna (relé, sensori, convertitori ecc...)
- Modificare il sw PC di controllo in modo da fargli salvare su file tutto il log delle operazioni e delle comunicazioni. Sempre per ragioni di debug salviamo la storia per poter analizzare eventuali problemi.
- Installare un PC con il software della postazione di controllo e battezzarlo come “ufficiale”
- Monitorare il funzionamento e correggere i bug che inevitabilmente emergeranno
- In parallelo, proveremo a vedere se un trasponder o un ponte può prendere il segnale e ritrasmetterlo senza aggiungere shift o altro che renderebbero la comunicazione incomprensibile.
Non mancheranno aggiornamenti su nuove funzionalità e sulle installazioni che andremo a fare sui vari ponti radio.
Il prossimo blog al termine dello sviluppo delle nuove cose.
Come sempre, per ogni domanda, richiesta di spiegazione o consiglio sono a completa disposizione.
Sergio IW6CQF
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domenica 22 aprile 2012
Fiera Elettronica Osimo 2^ ed.
Si è svolta in questo week-end la seconda edizione della Fiera dell' Elettronica (informatica e del Radioamatore) di Osimo; anche in questa occasione era presente il CISAR Ancona.
Come sempre le fiere costituiscono un ottimo momento di incontro tra i vari Radioamatori e tra appassionati di elettronica in genere... e non solo, infatti sabato è stato estremamente proficuo l' incontro con alcuni astrofili per definire la possibile collaborazione tra le due associazioni e ripetere l' esperienza dello scorso anno nell' ambito de "Radioamatori in Montagna".
Altro momento estremamente interessante è stato quello della presentazione del sistema di radiocontrollo da parte dei nostri due soci Mirko (iz6uxs) e Sergio (iw6cqf), è stato assemblato tutto l' ambaradan sul tavolo dello stand ed iw6cqf ha illustrato il funzionamento dell' intero sistema anche se in modalità "ridotta" causa un guasto dell' ultima ora (il bello della diretta).
Altro fatto da non trascurare la presenza di "Tecnocomunicazioni" di Milano (ora anche Pescara) ottimo negozio di materiale Radiantistico... altrimenti si rischia di non trovare niente per il radioamatore (se non nel titolo della fiera...!).
Alcune immagini della fiera sull' album di PICASA a questo link
Come sempre le fiere costituiscono un ottimo momento di incontro tra i vari Radioamatori e tra appassionati di elettronica in genere... e non solo, infatti sabato è stato estremamente proficuo l' incontro con alcuni astrofili per definire la possibile collaborazione tra le due associazioni e ripetere l' esperienza dello scorso anno nell' ambito de "Radioamatori in Montagna".
Altro momento estremamente interessante è stato quello della presentazione del sistema di radiocontrollo da parte dei nostri due soci Mirko (iz6uxs) e Sergio (iw6cqf), è stato assemblato tutto l' ambaradan sul tavolo dello stand ed iw6cqf ha illustrato il funzionamento dell' intero sistema anche se in modalità "ridotta" causa un guasto dell' ultima ora (il bello della diretta).
Altro fatto da non trascurare la presenza di "Tecnocomunicazioni" di Milano (ora anche Pescara) ottimo negozio di materiale Radiantistico... altrimenti si rischia di non trovare niente per il radioamatore (se non nel titolo della fiera...!).
Alcune immagini della fiera sull' album di PICASA a questo link
venerdì 20 aprile 2012
L'importanza dell' antenna 2 !
Qualche post precedente si era parlato dell' importanza dell' antenna in una stazione radio e nello specifico di un ponte radio... ebbene a distanza di qualche giorno ci siamo ritrovati con un probblema analogo! Anche se questa volta il difetto è più subdolo, più nascosto e non è stato facile scovarlo anzi, ancora non abbiamo nessuna certezza, il colpevole non è stato ancora trovato!
Veniamo ai fatti, da qualche tempo, chi bazziga l' RU29 di Barcaglione (Barcajò per gli autottoni) si era accorto che il ripetitore non era in gran forma, scarsa copertura, bassa sensibilità, sommerso da interferenze... insomma uno schifo!
Fatti i controlli di rito tutto sembrava regolare, ROS perfetto ( forse anche troppo), potenza regolamentare, sensibilità pure...insomma, come recitava una vecchia battuta "l' operazione è riuscita ma l' ammalato è morto!", "non sapendo che pesci prendere" abbiamo sostituito l' antenna ufficiale (quella in testa al traliccio) con una di back-up installata su un paletto a pochi metri d' altezza; a questo punto miracolo! Tutto è ritornato a condizioni di funzionamento normale con buona sensibilità e copertura sufficente, tenendo conto anche della bassa collocazione dell' antenna.
Dato che eravamo ( iw6atu e iw6dse) in loco abbiamo anche ri-orientato in maniera corretta l' antenna dell' apparato di link verso la nuova postazione della circolare, ovviamente per fare tutti questi lavori abbiamo scelto una giornata di pioggia!
Come sempre qui di seguito alcune immagini a parziale testimonianza di tutto ciò (quando ho scattato le foto il tempo era ancora bello...)! Alcune foto di repertorio della postazione sono disponibili sull' album del sito ufficiale del CISAR Ancona cliccando qui.
Veniamo ai fatti, da qualche tempo, chi bazziga l' RU29 di Barcaglione (Barcajò per gli autottoni) si era accorto che il ripetitore non era in gran forma, scarsa copertura, bassa sensibilità, sommerso da interferenze... insomma uno schifo!
Fatti i controlli di rito tutto sembrava regolare, ROS perfetto ( forse anche troppo), potenza regolamentare, sensibilità pure...insomma, come recitava una vecchia battuta "l' operazione è riuscita ma l' ammalato è morto!", "non sapendo che pesci prendere" abbiamo sostituito l' antenna ufficiale (quella in testa al traliccio) con una di back-up installata su un paletto a pochi metri d' altezza; a questo punto miracolo! Tutto è ritornato a condizioni di funzionamento normale con buona sensibilità e copertura sufficente, tenendo conto anche della bassa collocazione dell' antenna.
Dato che eravamo ( iw6atu e iw6dse) in loco abbiamo anche ri-orientato in maniera corretta l' antenna dell' apparato di link verso la nuova postazione della circolare, ovviamente per fare tutti questi lavori abbiamo scelto una giornata di pioggia!
Come sempre qui di seguito alcune immagini a parziale testimonianza di tutto ciò (quando ho scattato le foto il tempo era ancora bello...)! Alcune foto di repertorio della postazione sono disponibili sull' album del sito ufficiale del CISAR Ancona cliccando qui.
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