venerdì 9 maggio 2014
La radio nell'emergenza
Qualche giorno fa abbiamo vissuto l’esperienza di una emergenza.
Ci siamo attivati con le nostre radio ed i nostri sistemi per dare una mano nelle prime fasi e credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro.
Riflettendo sull’importanza della radio mi sono venute alcune considerazioni che ho voluto scrivere in questo articolo.
La radio ha da sempre ricoperto un ruolo fondamentale nella gestione logistica delle emergenze, perché:
- Le comunicazioni non dipendono da infrastrutture di terzi. Questo é un aspetto fondamentale, spesso le infrastrutture di comunicazione subiscono dei danni dall’emergenza, mentre i sistemi radio ed i nostri apparati sono sicuramente più al “riparo” dai problemi. Un ponte ripetitore é spesso studiato per funzionare con i minori consumi possibili ed attraverso batterie, così come le nostre radio personali, spesso sono nelle nostre case o in auto ed in qualche modo una se ne salva sempre.
- Le frequenze sono conosciute (convenzione), non si necessita di numeri di telefono da ricordare e scrivere. Per poter comunicare con i cellulari ho necessariamente la necessità di conoscere il numero del mio interlocutore, questo non é sempre possibile, la presenza di ponti radio o più genericamente di frequenze che sono conosciute risolve questo problema.
- Possibilità di parlare tra più persone (tipo conferenza telefonica)e di far ascoltare a molti. In parte il problema sarebbe risolvibile con una conferenza telefonica, mal’ascolto quasi broadcast (per i radioamatori) non può essere risolto con i telefoni. In questi casi la radio può essere utilizzata per comunicare a tanti operatori radio quello che sta succedendo, la situazione attuale o quello che sta
per accadere.
- Non ci sono costi di bolletta. Forse poco valutata, ma le comunicazioni sono 24h su 24 e quindi aspetto da non trascurare troppo.
- Ho più frequenze per la comunicazione con vari gruppi con cui devo parlare. Una radio può ricevere e trasmettere su più frequenze, se queste sono utilizzate per scopi differenti o da gruppi differenti posso decidere con chi comunicare a seconda dello scopo ed argomento della comunicazione stessa.
- Posso cedere un apparato radio senza esserne geloso, come potrei esserlo per il cellulare. Al giorno d’oggi il cellulare é diventato un oggetto personale (foto, video, contatti ecc...) e siamo tutti poco propensi a prestarlo o cederlo (anche se in condizioni di emergenza). Una radio, una antenna o altro sono facilmente “prestabilie” ad un collega radioamatore.
73' Sergio IW6CQF
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