domenica 21 febbraio 2010

Duilio, QRT SK, Silent key

I Radioamatori, strana genia, sono soliti ridefinire alcuni termini della vita di tutti i giorni... ma anche della morte, con eufemismi estrapolati dal gergo radiantistico ed ecco, che proprio quest' ultima, si trasforma in chiusura definitiva del collegamento come QRT SK o si prende in prestito l' immagine del tasto telegrafico che finisce di emettere il suo ticchettio ammutolendosi all' improvviso e per sempre in Silent Key. Questi termini, conosciuti da sempre, hanno assunto per me un significato diverso nel momento in cui li ho visti comparire sul display del telefonino accanto al nome di Duilio su un SMS inviatomi da Stefano. E' stato un colpo al cuore, un nodo alla gola un senso di profonda tristezza e non nascondo che mi sono scese delle lacrime e tentare di descrivere tutto ciò che ho provato è impossibile...

Non era da molto tempo che conoscevo Duilio, a parte qualche sporadico collegamento per radio, ma fin dal primo incontro "de visu" ebbi la sensazione di essere, da subito, in perfetta sintonia con lui, sulla sua stessa lunghezza d'onda, infatti più si parlava e più mi rendevo conto di avere molti interessi in comune, la stessa visione della radio con gli stessi sogni ed aspettative.
Parlammo di ATV e di microonde ma la sorpresa fu grande quando, di li a poco tempo, ci rincontrammo con buona parte dei progetti discussi già da lui realizzati. Mi colpì la pulizia, la linearità la semplicità delle sue realizzazioni anche adottando delle soluzioni geniali, non convenzionali ed innovative.
Poi conoscendolo meglio capii che i suoi apparati home made rispecchiavano perfettamente il suo carattere e la sua personalità, tutto il suo essere veniva profuso e riflesso nelle sue realizzazioni.
Io, molto egoisticamente, ero contento di aver trovato un "complice", un altro "compagno di giochi" con cui sperimentare tutte queste attività radiantistiche un pò di nicchia.... ma come tutti i sogni più belli finiscono ben presto.
Di li a pochi mesi sono stato informato da amici comuni di cosa stesse succedendo a Duilio e come la malattia, lenta ma inesorabile l' avrebbe portato ben presto alla fine dei suoi giorni... e qui sono stato un pò vile, non me la sono mai sentita di andarlo a trovare... non mi ha dato coraggio nemmeno la sua voglia di rimanere attaccato alla vita ed alla radio fino all' ultimo... ed oltre.
Spero, Duilio, che mi perdonerai!

Il resto non so come dirlo... lascio il microfono ai suoi amici di sempre con le toccanti parole lette da Stefano alla Cerimonia Funebre nel Duomo di Senigallia:

Ciao Duilio,

noi tutti amici CB e Radioamatori, vogliamo stringerci intorno a te per quest’ultimo saluto ricordando i momenti condivisi insieme con la passione che ci ha sempre uniti, ricordiamo le conversazioni tecniche via etere, ma soprattutto la grande professionalità nelle riparazioni e nell’inventiva, la disponibilità che ti distingueva quando ci rivolgevamo a te per consigli e aiuti. La tua grande forza era quella di essere sempre tollerante e umile ma con la soluzione sempre a portata di mano.

Abbiamo passato dei bellissimi momenti insieme a te e alle nostre famiglie, condividendo gioie e dolori, anche in questo ultimo periodo la radio ci ha tenuti vicini e speriamo abbia permesso di farti sentire meno solo. Sentiamo ancora la tua voce che ci invita ad un qso, ti risponderemo e continueremo a parlare con te, per mantenere vivo il ricordo di un amico speciale.


Ciao Luna mobile

Ciao Italia Whisky 6 Alfa Papa Yankee

Ciao Duilio, un abbraccio.

con affetto gli amici radioamatori.

(Qui di seguito, nella copia originale, consegnata alla famiglia, le firme dei numerosissimi OM presenti al Rito Funebre)


Vorrei ricordarlo con due immagini, la prima quella che lui stesso aveva inserito su "QRZ.com" che bene sintetizza il suo mondo ed una seconda in un momento di incontro alla Fiera di Civitanova insieme a me ed iw6atq, Giancarlo.

lunedì 15 febbraio 2010

Visita alla Messi & Paoloni

Questa mattina, nell' ambito degli approvvigionamenti di cavo coax per i nostri sistemi, ci siamo recati (io, iw6atu più i due "Fabi" iw6dsd e iw6dse, segretario e presidente) presso la ditta Messi & Paoloni di Ancona.
Con l' occasione abbiamo effettuato una visita guidata presso gli impianti di produzione dei cavi, il nostro, da "Radioamatori", è stato quasi un "pellegrinaggio" tanto abbiamo seguito con "religiosa" attenzione le presentazioni dei vari macchinari e dei vari processi produttivi.
Abbiamo ammirato la produzione artigianale, intesa nel senso più nobile del termine, ossia prestando la massima cura ed attenzione verso tutti i vari processi produttivi, la massima flessibilità di produzione adeguandola alle esigenze della clientela e sopratutto conseguendo ottimi risultati, rimanendo comunque all' interno dei prezzi di mercato.
Con particolare interesse siamo entrati nel laboratorio di misura e verifica dei cavi, dove in maniera statistica, viene monitorata l' intera produzione verificandone le caratteristiche radioelettriche!
Tra la clientela (... e qui siamo fortunati!) ha incluso anche i radioamatori producendo dei cavi coassiali specifici per le nostre esigenze, oltre ai vari RG fa spicco, testa di serie, il BROAD-PRO 50. Cavo a dir poco eccezionale, da "due giri" al classico RG213, non nel senso metaforico ma in quello stretto del termine, ovvero, ad esempio, a 400 MHz presenta un' attenuazione di 7,8 dB contro i 13,8 dB del 213 ( 6 dB, 2 giri...anzi 4!). Il tutto rimanendo all' interno di diametri contenuti, del tutto simili al cavo di riferimento (RG213), intorno ai 10 mm, adattandosi quindi ai connettori standard ed agli spazi, sempre angusti, delle discese.
Questi risultati sono sicuramente frutto di una forte ricerca ed un grande amore, impegno e passione per questa attività che ormai si prodiga da ben 60 anni!
Noi radioamatori siamo fortunati ad avere una tale azienda dalle nostre parti ma, come dice il proverbio latino "... nemo propheta in patria", forse non tutti conoscono questa ditta italiana ( ed anconetana) quindi il nostro invito è quello di prendere in considerazione questi cavi per le vostre (e nostre) prossime realizzazioni di impianti d' antenna!
...dimenticavo, questa nostra esperienza è ripetibile per qualsiasi altro gruppo organizzato di radioamatori che volessero visitare gli impianti della fabbrica, la proprietà è ben lieta di fare da cicerone presentando la fabbrica e mostrando tutto il ciclo produttivo.

Per saperne di più visita il sito: http://www.messi.it/ e/o scarica il catalogo cliccando qui
(L' immagine è stata prelevata dal "Sito Ufficiale" dell' azienda)

domenica 14 febbraio 2010

Diamo un volto alla "sintesi vocale"

A quanti di voi sarà capitato, gironzolando per le UHF, di imbattersi su di un ripetitore che si stava annunciando con una voce calda e suadente ( oserei dire quasi sensuale...) snocciolando tutte le proprie caratteristiche come, nome, locatore, località, appartenenza ecc. ...?
Ed a quanti di voi non si è insinuato un piccolo tarlo nella mente del tipo: "... come sarà questa signora/signorina che ci propina ogni quarticello questa tiritera"?
Non dite che non è vero, forse non ricordate più quando ai tempi della CB (... e non dite che non lo siete mai stati!) sentivate la voce di una "gringhella" (distorsione estrema del temine YL) e facevate di tutto per incontrarla e tentare di conoscerla "in verticale"!?
Poi, il più delle volte, rimanevate delusi! Penso proprio che questa volta non sia così.
Qui di fianco, per l' appunto, una foto di Federica la "speaker ufficiale" delle sintesi vocali del CISAR Ancona (...ci dispiace per gli altri!).

mercoledì 10 febbraio 2010

Consegna tessera CISAR a IK6DIO

La tentazione era quella di fare un titolo più da scoop, ovvero omettendo il prefisso di zona (IK6) e scrivendo direttamente "DIO" ma mi sembrava un pò blasfemo e da megalomani... non abbiamo tra i nostri ranghi entità così importanti!
Ma veniamo ai fatti, questa mattina in modo molto informale, comodamente seduti sul divano di AOL, abbiamo consegnato la tessera di socio Cisar a Claudio, IK6DIO, "cerimonia semplice ma toccante..." si dice sempre così, la nostra è stato più uno scherzo, una piccola farsa, ma poi mica tanto!
Adesso non sa, Claudio, che con questo ingresso ufficiale all' associazione cosa gli comporterà! Minimo, minimo, mettere a disposizione del sodalizio le proprie conoscenze tecniche ed informatiche nonchè le proprie capacità costruttive, non è che questo non lo facesse già da tempo ma adesso è diverso, è "Socio"!
Ovviamente scherzo, (...anche se le cose serie si dicono sempre scherzando!), ma questa è solo l' occasione per dire che una volta che una persona aderisce ad una associazione dovrebbe condividere appieno le finalità dell' associazione stessa adoperandosi al raggiungimento del scopi statutari ( accidenti parlo come un burocrate!?). Molto più semplicemente, ci definiamo "sperimentatori", quindi sperimentiamo!Qui di seguito un' immagine colta al volo dal telefonino di Stefano.

mercoledì 3 febbraio 2010

BEACON ATV & MOUSE

..che il CISAR Ancona avesse installato un Trasmettitore in ATV, magari Digitale e gestito da PC comandato da un mouse!? No! "Mouse" va subito tradotto in italiano nel senso più letterale del termine, inteso come topo, sorcio, piccola pentegana! Ma tutto ciò cosa c' entra con il beacon ATV?
C' entra, c' entra, anzi... c'è entrato!
Qualche mese fa ci eravamo accorti che, dal Beacon sperimentale ATV, prima è venuto a mancare il segnale video ( e qui avevamo dato la colpa alla telecamerina esposta alle prime intemperie meteo ), poi la scritta in sovraimpressione ( tutto si può guastare), poi una forte riduzione del segnale. A questo punto ci siamo un pò preoccupati ed abbiamo deciso (sempre io e Stefano AOL) di portare il tutto sul "banco" per fare dei test.
In effetti mancavano diversi dB all' appello, quando abbiamo aperto il TX ci siamo accorti che non solo mancavano i dB ma anche buona parte del cablaggio e della cavetteria!
E' proprio a questo punto che si inserisce il discorso del mouse/sorcio, è stato proprio lui che ha gozzovigliato all' interno del rack abbuffandosi di tutti i cavetti di cablaggio, previlegiando quelli blu e quelli più gommosi (buongustaio!!!). Tra l' altro, il vigliacco, ha sparso di escrementi tutto l' interno dell' apparato... lo dicevo io che dovevamo riguardare un pò di più i servizi (...forse intesi come "circuiti" di s.).
Sta di fatto che abbiamo dovuto ripulire, lavare e disinfettare il tutto e sopratutto ricablare l' intero dispositivo.
Quest' ultima operazione è stata eseguita da Claudio, IK6DIO che ovviamente ha mantenuto fede al suo nominativo rifacendo un ottimo lavoro, Stefano ha provveduto a chiudere tutti i buchi, vantola compresa, forse era passato proprio da lì...
Questo pomeriggio, dopo qualche giorno di prova su carico fittizio lo abbiamo riportato a dimora e lo abbiamo riacceso per continuare i test di trasmissione, di copertura ecc. Ora se qualcuno avesse un gatto...
Tra quelli che stanno leggendo questo post qualcuno volesse fare delle prove di ricezione può scriverci, daremo tutte le INFO per la ricezione del segnale, nel frattempo procuratevi un ricevitore per Video Sender a 2.4 GHz, vi diremo come fare!
Potete trovare la scheda tecnica del ripetitore ATV sul sito del CISAR Ancona una volta espletate tutte le formalità.

Vi risparmio la foto dell' apparato appena aperto (per quelli deboli di stomaco...) mentre inserisco quella dell' intero rack messo a dimora ( lo spazio è un pò angusto e la foto è un pò di "sguincio"), l' altra immagine è quello che dovreste vedere una volta sintonizzati (ricezione effettuata da Claudio, ik6dio).
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