L'anno scorso a Marzaglia abbiamo riempito il portabagagli della macchina con diversi apparati e strumenti (articolo qui). Tra le altre radio abbiamo preso un paio di STE AK47, sapevamo che erano "fuori banda", ma perché non prenderle e fare un pochino di esperienza nel portarle sui "nostri" 70cm?
Esternamente la radio sembra nuova....
Un affare.
Ad un primo smontaggio ed occhiata
interna sembra utilizzata poco e di ottima costruzione.
La documentazione in rete non é molta,
ma sufficiente per avere una prima idea di funzionamento e delle modifiche da
fare. La radio ha due canali e le frequenze di
trasmissione e ricezione di ogni canale sono impostabili attraverso 4 matrici
di diodi, ognuno ha un peso e collegando o scollegando si può scegliere la
frequenza.
Inizialmente avevo pensato di mettere
qualcosa per collegare e scollegare i diodi in automatico, per esempio
attraverso un microcontrollore che ne potesse permettere l'impostazione
"senza saldatore", poi ho desistito a causa del poco spazio disponibile
all'interno dell'apparato. Una modifica di questo genere renderebbe molto più
usabile la radio, e non sarebbe difficile farla, ma va studiata bene nel
posizionamento dei componenti.
Per quanto riguarda l'alimentazione il
connettore é particolare, ma ci si può adattare con molta facilità uno di un
vecchio alimentatore da pc. Lo stesso connettore fornisce anche l'uscita audio
per l'altoparlante, purtroppo la radio non é fornita di altoparlante interno.
Altro aspetto importante è quello dei
toni sub audio, la radio ne é provvista e sono impostabili attraverso un
trimmer per ogni canale.
Dopo aver verificato il funzionamento
sulle frequenze originali ho impostato le frequenze sul locale RU9 e link
regionale sul RU28, pronto per le
"scacciavitate"della parte RF.
Grazie al caro amico Mirko IZ6UXS, io
non ne sarei stato capace e non ho la strumentazione necessaria, abbiamo:
- Calcolato la frequenza centrale delle due ricezioni
- Simulato un segnale in ingresso ricezione (con generatore) per
impostare le bobine di filtro per il passaggio. - Accordato il circuito accordato sulla frequenza centrale di ricezione. Ci sono due punti da tarare (scacciavitare).
- Ora é arrivato il momento di regolare la capacità del VCO in ricezione
- Regolazione della capacità del VCO in trasmissione.
La cosa non ci ha riservato sorprese ed ha funzionato al primo colpo.
Devo dire che sono delle ottime radio e facilmente usabili sulla nostra banda.
Un ringraziamento particolare a Mirko IZ6UXS e Nicolò IZ6WRM.
a presto
Sergio IW6CQF
...capitano proprio "a fagiolo", ci servirebbe subito una radio per sostituire quella di link del M. Cucco guasta!!!
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