mercoledì 18 maggio 2011

Carletto (IK6CVH) verso la Galassia

GALASSIA.
Mi è tornato in mente che la prima volta che ho parlato con te usavi proprio questa sigla sulla CB, ma ben presto, per tutti noi, sei diventato subito "Carletto", diminutivo che poco si addiceva alla tua stazza ma calzava a pennello con il tuo modo d'essere, con la tua cordialità, la tua simpatia ed esuberanza.
In quei momenti formidabili della CB della primissima stagione abbiamo condiviso tanta passione, tanta voglia di conoscere tutti i segreti della radio, di carpire tutte le conoscenze da tutti quei vecchi maestri ormai navigati nel mondo della radio, quei QSO chilometrici, quasi eterni, di Alberto il Conte Rosso (I6AOJ), le accese discussioni con Paride, Quercia (I6ZVA) i suggerimenti "meccanici" di Giorgio, Romeo Alfa (I6SDR) effettuati si via Radio, ma spesso fatti anche davanti ad un bel fiasco di rosso, con mio padre che affettava il prosciutto o come dicevamo "suonava il violino"...
Quante volte ci siamo sentiti per "consulenze tecniche", di solito esordivi dicendo: "... c' ho una rognetta....", poi si disquisiva per ore intere, oppure eri all' affannosa ricerca di un transistor quasi introvabile, dalla sigla strana, ed io che continuavo a dirti che i trasistor son tutti uguali, ma quello che apprezzavo di più in te era il tuo entusiasmo, la voglia, dopo ogni avversità della vita, dopo ogni trasloco, di ricominciare tutto da capo, ti rimboccavi le maniche e riallestivi una nuova stazione un nuovo laboratorio, installavi nuove antenne (non senza qualche difficoltà...).
Ricordo la tua gioia ed il tuo stupore quando, qualche tempo, fa mi sei venuto a trovare in campagna, quando ti ho fatto vedere i miei nuovi giochini, l' ATV, gli apparati per le microonde, gli strumenti, il tuo entusiasmo era alle stelle... ora che anche io sto traslocando per ritornare al mio "natio borgo selvaggio" avrei voluto condividere questa mia gioia con te... ma tu hai avuto troppa fretta di raggiungere la tua Galassia.

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