In queste prime settimane di vita dell' ultimo nato, il ripetitore RU31 di Monte d'Aria, l' abbiamo seguito nei suoi primi vagiti con estrema attenzione per vedere se incominciava a crescere bene senza essere affetto da malattie infantili... Tutto bene, però ci sembrava che la parte APRS non rispondeva in maniera adeguata e che i pacchetti, che il nodo ritrasmetteva, fossero stati pochi, abbiamo imputato il problema alla forte intensità di RF presente nel sito e per questo abbiamo pensato di inscatolare e schermare in maniera adeguata le apparecchiature del packet. Per fare tutto ciò ci siamo avvalsi della "manodopera locale"... battuta a parte dobbiamo ringraziare Ivano, IK6UCQ (...quasi uguale al nominativo del ponte, IR6UCQ) che si è prestato al lavoro di "inscatolamento" delle apparecchiature in un adeguato contenitore a rack e di effettuare poi delle prove comparative dalla sua stazione.
Il problema sembra risolto grazie alla migliore schermatura, all' inserimento di diversi choke ad RF sui cavi di alimentazione e di BF e l' aggiunta di un filtro elimina banda 88-108 posto "in serie" all' antenna dell' RTX a 144.800 MHZ.
Più che tanti discorsi potete vedere, qui di seguito, il rack dell' APRS inserito nel bel mezzo del telaio dove sono alloggiagiate il resto delle apparecchiature del ripetitore, tra il ponte Ducati ed il pannello servizi.
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