lunedì 23 agosto 2010

Ne "il segno del (tele) comando"

Tutti quelli con qualche "spira" in più sulle spalle ricorderanno il titolo di questo sceneggiato televisivo (quando ancora si chiamavano così le produzioni per la televisione, anzichè fiction come ora..), anche se non c' entra niente con la storia giallo/fantastica del film però il titolo suonava bene con le attività tecniche odierne...
Ovvero oggi ci ( il solito duo AOL/ATU) siamo dedicati, semplicemente, al ripristino dei telecomandi di alcune postazioni. Come qualcuno saprà (almeno quelli che bazzigano di più i ripetitori, od almeno quelli più attenti) che tutti i ripetitori gestiti dal CISAR Ancona sono dotati di telecomando per permettere le più elementari funzioni di telecontrollo dei ripetitori stessi.
Queste operazioni si rendono necessarie per evitere le interferenze (volontarie e/o involontarie) e favorire le eventuali operazioni di manutenzione, od in parole povere spegnere e riaccendere gli apparati da remoto.
La soluzione che abbiamo adottato è quella più semplice ed economica, ovvero un telefonino ( di quelli low cost) ed una scheda DTMF.
Qui di seguito una delle soluzioni adottate, noto telefonino economico e scheda autocostruita con 8870 e PIC come da progetto di ik8uif, il tutto racchiuso all' interno di una scatola stagna da eletricisti, un' altra possibilità è quella di usare schede commeciali (come quella qui di seguito sull' RU29).


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